Bonus Casa 2025

Cosa cambia per Ristrutturazioni e Agevolazioni Fiscali?

10/19/20242 min leggere

mini casa su una mano, scritta 2025 in alto a sinistra
mini casa su una mano, scritta 2025 in alto a sinistra

Nel 2025, ci saranno importanti cambiamenti nei bonus casa che riguardano ristrutturazioni, riqualificazioni energetiche, acquisto di mobili e Superbonus. Il bonus ristrutturazione, che fino al 2024 consentiva una detrazione del 50%, scenderà al 36% su una spesa massima di 48.000 euro. Sarà disponibile per lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria in abitazioni singole e condomini, coprendo interventi come rifacimento bagni, impianti elettrici o idraulici e lavori di ammodernamento degli spazi. Per maggiori dettagli, puoi visitare il sito dell'Agenzia delle Entrate

Per quanto riguarda l’ecobonus, rimarrà al 50% per lavori di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici, come l'installazione di impianti di riscaldamento efficienti o la sostituzione di infissi, con lo scopo di ridurre il consumo energetico. Questo strumento sarà rivolto sia ai proprietari di abitazioni singole che ai condomini, con l'obiettivo di favorire interventi che migliorino le performance energetiche complessive degli immobili. Ulteriori informazioni sull'ecobonus possono essere trovate su Cose di Casa

Il bonus mobili verrà confermato ma con un tetto massimo di spesa ridotto. Fino al 2024, il limite di spesa era di 8.000 euro per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione, ma nel 2025 tale limite potrebbe scendere ulteriormente. Questo bonus sarà rivolto a chi sta ristrutturando casa e desidera acquistare nuovi mobili o elettrodomestici di classe energetica elevata.

Il Superbonus, che è stato uno dei principali incentivi per la riqualificazione edilizia negli ultimi anni, subirà una delle modifiche più significative. Dal 2025, la detrazione scenderà al 70%, limitata a specifici interventi di efficientamento energetico e miglioramento sismico nelle aree a maggior rischio. Le case unifamiliari saranno maggiormente penalizzate dalle nuove norme, e il Superbonus sarà applicabile solo in casi particolari, come per le abitazioni principali che rientrano in determinate fasce di reddito. Scopri di più sulle novità del Superbonus su Inchiostro Virtuale

Un altro cambiamento rilevante riguarda le opzioni di cessione del credito e sconto in fattura, che fino al 2024 hanno consentito ai proprietari di immobili di vendere il credito fiscale alle imprese o alle banche per ridurre immediatamente i costi degli interventi. Nel 2025, però, queste opzioni potrebbero essere fortemente limitate o addirittura eliminate, costringendo i contribuenti a detrarre le spese nei dieci anni successivi attraverso la dichiarazione dei redditi. Questo potrebbe rappresentare un ostacolo per chi non ha sufficiente liquidità per affrontare i lavori in anticipo, dato che non sarà più possibile sfruttare immediatamente i vantaggi economici del bonus

Questi cambiamenti riflettono l'esigenza del governo di contenere la spesa pubblica legata ai bonus edilizi, cercando di bilanciare il supporto alle famiglie con la sostenibilità economica a lungo termine. Nonostante le riduzioni, l'obiettivo di incentivare i lavori di ristrutturazione e la riqualificazione energetica rimane centrale, soprattutto per contribuire agli obiettivi di riduzione delle emissioni e miglioramento della qualità degli edifici nel panorama immobiliare italiano.

È possibile trovare tutta l´informativa sul sito ufficiale del governo